L’Alpe di Campione è ricca sui suoi vari versanti di boschi (circa 200 Ha.) caratterizzati in prevalenza da faggete che scompaiono man mano che si sale di quota, lasciando spazio ad incantevoli cespugli di pino mugo (pinus mugo), il tutto fino al dipartirsi dell’altopiano in quota e fatta eccezioni per talune vaste zone a pratoni ove sono presenti alcune delle baite che fanno parte e impreziosiscono la proprietà. (Alpe di Campione has a considerable 200 hectares of woods characterised mostly by “faggete” which gradually disappear as one goes higher, leaving space for the wonderful “mugo” pines, and eventually giving way at high altitude to the vast meadows with their little huts which are part of the delight of Alpe di Campione.)
Nello specifico: boschi con buon portamento ed elevata massa destinabile al taglio sono stati riscontrati sui mappali n° 4226, n° 2185 e n° 2196, nella zona che da località Pra Sagn arriva di fronte al pratone detto della Pelada molto ricchi di legname e oggi ormai ben maturi. (Specifically: woods suitable for cutting for timber are to be found at map 4226, 2185, 2196 in the “Pra Sagn” area where the village borders the “Della Pelada” meadow. It is full of various timbers and they are mature now.)
L’area boscata sui mappali n° 1793, n° 2568 e n° 2578, attorno alla Casina Vecchia, risulta essere sempre interessante, sebbene con provvigioni e portamenti inferiori. In questa parte di bosco (attorno a Cascina Vecchia) abbondano nella faggeta anche piante di acero di monte, frassino, betulla e ontano, differentemente dagli altri soprassuoli a faggeta, ove il faggio di solito compare quasi in purezza. La porzione di bosco, sempre a faggeta, che è posta più a monte, in particolare sulla porzione confinante di mappale n° 2349 sino all’altezza di circa 1350 m s.l.m., è un po’ più bella e più ricca di provvigione; soprattutto sul dosso a monte del mappale n° 2578 troviamo piante con bel portamento e buona densità. Complessivamente tale area boscata di discreta densità e provvigione, posta attorno e a monte di Cascina Vecchia , ha una superficie di circa 17,50 ettari. Sicuramente molto interessante la porzione di bosco posta attorno e a ponente del pratone detto della Pelada , in particolare sopra la sosta degli animali e lungo il sentiero che sale per l’ Alpe di Campione , sul mappale n° 2351. Sono poco più di 5 ettari di soprassuolo veramente molto belli, con piante di ottimo portamento, elevate dimensioni ipsodiametriche, e che effettivamente si presentano come un bosco già avviato naturalmente da solo all’altofusto. I polloni doppi o tripli sono rarissimi e la maggior parte dei fusti è singolo per ceppaia; talvolta si tratta di piante con dimensioni superiori ai 26-28 m di statura e con altezze medie attorno ai 25 m. Si tratta di una Faggeta montana che potrebbe essere oggetto di un intervento di miglioramento forestale, con un leggero intervento di Conversione all’altofusto.
Altri tratti di bosco interessanti li troviamo anche sulla porzione centrale del mappale n° 2349 e su parte del mappale n° 2351 e n° 2347, nel tratto di zona che confina appunto tra i due mappali e posta sul versante a monte della Pelada e della Cascina Vecchia. Si tratta di porzioni di Faggeta altimontana in cui il faggio solitamente si presenta su ceppaie policormiche e per il quale potrebbe essere utile provvedere ad un taglio contestualmente all’utilizzazione boschiva prevista sulle zone più ricche sottostanti. Complessivamente si tratta di una quindicina di ettari con provvigioni inferiori a quelle riscontrate nelle zone limitrofe poste a valle, ma con buona densità e spesso con parecchi polloni per ceppaia. Sempre parlando di boschi, che potrebbero avere una destinazione “produttiva”, ricordiamo dei piccoli tratti di faggeta posti nel Vallone dei Grassi Lunghi , nella zona di confluenza con la Valle di Campione , così come alcuni tratti di faggeta posta nel mappale n° 2196 verso gli Scudi e alcuni lembi di bosco nella parte più bassa del mappale n° 2347 dalla parte volta verso Piazzolo .
Per il resto le altre superfici a bosco – sia a Faggeta primitiva che a Corileto oppure a Mugheta – non trovano alcun interesse produttivo, ma svolgono unicamente una funzione di protezione dei versanti. Va comunque detto che sul lungo periodo altre porzioni di bosco a faggeta potranno fra 30-40 anni raggiungere densità e provvigioni tali da avere qualche interesse produttivo, oggi praticamente del tutto trascurabile. (The wooded area at map 1793, 2568, 2578, near the “Cascina Vecchia” isalso interesting even if the yield is less. In this part of the wood (near Casina Vecchia) there is an abundance of various types of trees. The portion of the wood (beechwood) higher up, in particular at map 2349, and up to 1350 metres, is a little prettier and more fertile especially at map 2578 where we find fine looking trees with good density. The area of heavy density and good yield, around and above “Casina Vecchia” covers some 17.5 hectares. Certainly the portion of wood around and East of the “La Pelada” meadow, in particular above the animal hut and along the path rising above map 2351. There are a bit more than 5 Ha of “plants of considerable height” which are truly beautiful with excellent trees of perfect shape and which seem to be a wood that has of its own become “plants of considerable height”. Double or triple shoots are rare and most are single shoots per trunk; sometimes the trees are more than 26-28 metres high with an average of 25 metres. We are talking of “Faggeta” which with appropriate forestry attention become timber trees. Other interesting woods an be found at the central part of map 2349 and maps 2351 and 2347 in the area between the two maps towards “della Pelada” and “Cascina Vecchia”. In summary we are looking at an area of 15 hectares with less yield than in the valley but with good density and several shoots on each trunk. Speaking of woods which could become productive let us not forget the small areas of “beechwood” in the valley of “Grassi Lunghi” where it meets the Valle di Campione, as well as some tracts of “beechwood” on map 2196 towads “Scudi” and some “Lembi” in the lowest part of map 2347 towards “Piazzolo”. Regarding the other wooded areas – “beechwood primitive”, “corileto”, “mugheta” – they are not of interest for timber production but are useful for protection from the elements. It should be said however that over a long period (30 to 40 years) other parts of the woods could reach a density which permit productive development.)